Sostituzione dell’anca per via anteriore

By: | Tags: | Comments: 0 | maggio 9th, 2017

Il campo ortopedico si continuano a ricercare nuove tecniche per contribuire a rendere meno dolorosa la chirurgia protesica e per aiutare i pazienti a recuperare più rapidamente. Uno degli sviluppi ortopedici più recenti è la tecnica di sostituzione dell’anca con tecnica mininvasiva.

La sostituzione dell’anca con tecnica mininvasiva comporta più vantaggi che non una semplice incisione chirurgica più piccola. Le moderne tecniche minimamente invasive si concentrano anche sul modo in cui i chirurghi ottengono l’accesso all’articolazione dell’anca. L’obiettivo è ridurre al minimo i danni muscolari e dei tendini, rendendo l’operazione chirurgia meno traumatica per i pazienti, permettendo soggiorni ospedalieri più brevi e recuperi più rapidi.

A differenza delle altre tecniche tradizionali questa utilizza un’incisione nella parte anteriore dell’anca anziché sul lato o sulla parte posteriore. Questo consente ai chirurghi di accedere direttamente all’articolazione dell’anca tra i muscoli che la circondano. Gli approcci tradizionali richiederebbero di tagliare i muscoli e / o i tendini che circondano l’anca. La procedura di sostituzione dell’anca per via anteriore è stata progettata per ridurre il trauma ai tessuti che circondano l’articolazione dell’anca.

Conservando i muscoli ed i tendini i chirurghi possono permettere ai loro pazienti di camminare il giorno successivo dell’installazione della protesi all’anca, di avere meno dolore postoperatorio e di tornare più rapidamente alle attività quotidiane.

È importante ricordare che la sostituzione dell’anca per via anteriore è una tecnica, non un impianto. Il chirurgo selezionerà il tipo di impianto per l’anca che meglio si addice alle vostre condizioni specifiche. Gli impianti di oggi offrono risultati eccezionali, ma le tecniche chirurgiche tradizionali richiedono un recupero fisico lungo e faticoso. È importante quindi mantenere aggiornati sia gli impianti che le tecniche

Vantaggi nell’utilizzo della tecnica mini invasiva con accesso anteriore per l’installazione della protesi all’anca

  • Soggiorno ospedaliero più breve
  • Mobilizzazione più rapida
  • Processo di recupero accelerato
  • Riduzione della perdita di sangue

Complicanze

Pur non essendo comuni, le complicanze possono verificarsi durante e dopo l’intervento chirurgico. Alcune complicanze includono infezione, coaguli di sangue, rottura dell’impianto, dislocazione e usura prematura. Sebbene le operazioni chirurgiche degli impianti all’anca siano estremamente efficaci nella maggior parte dei casi, in alcuni pazienti presentano ancora rigidità e dolore dopo l’operazione. Nessun impianto durerà per sempre e fattori quali le attività del paziente dopo l’intervento chirurgico e il peso corporeo possono influenzarne la longevità. Importante è assicurarsi di discutere questi e altri rischi con il chirurgo.

Prepararsi all’intervento per l’installazione della protesi all’anca

I pazienti dovrebbero iniziare a fare esercizi di rafforzamento muscolare preparatorio per aiutarli a prepararsi all’intervento chirurgico e per ottenere un recupero ottimale. I pazienti possono avere un piano nutrizionale completo per contribuire a garantire una salute ottimale prima dell’intervento chirurgico e l’installazione della protesi all’anca.

Dopo l’intervento chirurgico

Dopo l’intervento chirurgico, probabilmente sarete ospedalizzati per 2 o 3 giorni. Durante questo periodo, riceverete farmaci per il dolore e inizierete la terapia fisica per l’anca. È importante iniziare a muovere di nuovo l’anca il più presto possibile dopo l’intervento chirurgico per promuovere il flusso sanguigno, per riprendere il movimento dell’anca e per facilitare il processo di recupero. Dovreste essere fuori dal letto e camminare con le stampelle o con un deambulatore entro 48 ore dall’intervento.

Prima di lasciare l’ospedale il fisioterapista vi mostrerà una serie di esercizi progettati per aiutarti a riconquistare la mobilità e la forza nell’anca. Dovresti essere in grado di eseguire questi esercizi da solo in casa. Ti verrà mostrato come salire e scendere in sicurezza le scale, come entrare e uscire da una posizione seduta e come prendersi cura dell’anca una volta tornato a casa.

Recupero

In pratica il tempo di recupero dopo un’ intervento con tecnica per via anteriore può essere sostanzialmente ridotto rispetto agli interventi tradizionali.

Questo varia da persona a persona, ma la maggior parte dei pazienti dovrebbe essere in grado di guidare l’ autovettura dopo 2 mesi, fare giardinaggio dopo 3 mesi , ed attività sportiva a basso impatto dopo 4 mesi dall’intervento.

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